«Poca sicurezza sui cantieri stradali»
Un esempio? In città, in via Cavagnis

Poca sicurezza sui cantieri stradali. A segnalarlo è Federconsumatori Bergamo che evidenzia l'ennesimo caso in cui in un cantiere stradale la sicurezza dei cittadini è messa a rischio.

Poca sicurezza sui cantieri stradali. A segnalarlo è Federconsumatori Bergamo che evidenzia l'ennesimo caso in cui in un cantiere stradale la sicurezza dei cittadini è messa a rischio. «Si tratta dei lavori in corso in via F. Cavagnis - scrive l'associazione - dove, per risistemare i muretti pericolanti, si è interrotta un'intera carreggiata stradale ostruendo completamente il passaggio per un tratto di oltre 150 metri sull'unico marciapiede esistente».

In questi casi le norme sulla sicurezza prevedrebbero che, a protezione dei pedoni, si realizzasse un percorso protetto: «cosa che non è stata fatta - scrive Federconsumatori -. Vi sono altri due aspetti da tenere in considerazione: sul cartello di cantiere non è scritta la data d'inizio e di fine lavori e neppure è indicato il nome del responsabile (o coordinatore) della sicurezza, inoltre va evidenziato che il committente dei lavori è l'Amministrazione comunale la quale paga dei costi (con soldi dei contribuenti) perché sul cantiere si lavori nel rispetto delle norme».

Federconsumatori segnala quindi all'assessore ai Lavori pubblici, all'assessore alla Mobilità e alla Sicurezza la situazione esistente «con l'auspicio che, dopo oltre 15 giorni dall'inizio lavori, ci sia chi interviene a tutela dei cittadini - continua l'associazione bergamasca -. Per maggiore prudenza invitiamo anche il dipartimento di prevenzione dell'Asl a farsi carico del problema. In allegato alcune fotografie che riproducono quanto denunciato».

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