«L'altro Mediterraneo» con Anteas
Al via l'università per gli anziani

Niente notti insonni prima degli esami. Solo la propensione a passare 24 pomeriggi, da novembre a maggio, ad ascoltare lezioni dallo spessore accademico. È l'Università Anteas di Bergamo, dedicata agli anziani, che tocca la sua 29ª edizione.

Niente apprensione per i crediti formativi e niente notti insonni prima degli esami. Solo la propensione a passare 24 pomeriggi, da novembre a maggio, ad ascoltare lezioni dallo spessore accademico. È l'Università Anteas di Bergamo, dedicata agli anziani, che tocca la sua 29ª edizione.

Si comincia giovedì 11 novembre alle 15, nella sala Borsa Merci di via Petrarca 10. Il filo conduttore di questa stagione culturale, promossa dall'Anteas (Associazione nazionale terza età attiva per la solidarietà) con sede alla Cisl di via Carnovali, lega la conoscenza alla comprensione attraverso una sequela di appuntamenti (coordinati da Mario Fiorendi) incentrati sul tema «L'Altro Mediterraneo tra storia, arte e cultura e le sfide dell'oggi».

«L'intenzione – spiegano Fiorendi e Giuseppe Della Chiesa, presidente Anteas – è di approfondire la conoscenza di quelle realtà che si affacciano sulle rive meridionali di quello che gli anrichi romani chiamavano Mare Nostrum ma che ora fanno parte dell'Africa e dell'Asia». Dopo il saluto delle autorità la prolusione è affidata a Stefano Paleari e a Remo Morzenti Pellegrini, rispettivamente rettore e pro rettore delegato dell'Università degli Studi di Bergamo. «Sono presenze – ha ribadito Fiorendi – che ci rendono orgogliosi e che qualificano un percorso che si protrae con successo da tanti anni».

Previsti nell'anno accademico quattro intermezzi storico-culturali: i 150 anni di Unità d'Italia, le condizioni dell'anziano a Bergamo, le donne nel Risorgimento italiano e l'Italia nel Mediterraneo tra solidarietà e sicurezza. Tra le possibili inizitive un viaggio a Valencia dal 2 al 4 aprile e un tour in Turchia dal 16 al 23 maggio. Per informazioni, telefonare allo 035/318153 oppure scrivere a [email protected].

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