Stalking: universitario in manette
Obbligo di dimora ad Alzano

Uno studente universitario di 23 anni, che era finito in manette con l'accusa di stalking nei confronti di una coetanea, ha ammesso le sue responsabilità e per lui è stato disposto l'obbligo di dimora ad Alzano Lombardo, il paese dove risiede.

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Uno studente universitario di 23 anni che era finito in manette con l'accusa di stalking nei confronti di una coetanea ha ammesso le sue responsabilità e per lui è stato disposto l'obbligo di dimora ad Alzano Lombardo, il paese dove risiede.

Il ventitreenne si è detto dispiaciuto per quanto ha fatto. Lo studente universitario, dopo un anno di messaggi, pedinamenti e appostamenti sotto casa della ragazza, era stato raggiunto dall'ammonimento del questore, ma aveva reagito in modo sconsiderato attendendo la sua coetanea fuori dall'università, colpendola e procurandole lesioni guaribili in 10 giorni.

Il giovane è stato rintracciato venerdì 19 novembre dagli agenti delle Volanti e, interrogato in carcere, ha ammesso le sue colpe dicendosi pentito e garantendo che d'ora in poi lascerà in pace la ragazza.

Considerando l'incensuratezza del giovane, il giudice ha convalidato l'arresto del 23enne decidendo per l'obbligo di dimora ad Alzano, dunque lontano da Bonate, dove abita la studentessa universitaria.

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