La fontana di Piazza Dante
a nuovo entro fine gennaio

Sono iniziati i lavori di restauro conservativo della fontana di piazza Dante, definita «Fontana della Fiera». Fu infatti realizzata nel secolo XVIII come ornamento degli edifici che costituivano l'antica Fiera. I lavori termineranno a fine gennaio.

Sono iniziati da poche settimane i lavori di restauro conservativo della fontana di piazza Dante, definita – con maggiore rigore storico – «Fontana della Fiera». Fu infatti realizzata nel secolo XVIII come ornamento degli edifici che costituivano l'antica Fiera di Sant'Alessandro, poi abbattuta per lasciare il posto al nuovo centro di Bergamo studiato dall'architetto Piacentini all'inizio del Novecento.

La fontana negli ultimi anni si è rovinata a causa del logorio del tempo ma anche per opera di vandali. «Il progetto di conservazione – afferma il progettista Guido Roche della Architecno srl di Alzano Lombardo – consiste in un restauro del corpo artistico della fontana e nella realizzazione di un impianto di ricircolo e filtraggio delle acque. La fontana è in pessimo stato di conservazione; la superficie è quasi integralmente coperta da muschi, licheni, alghe e funghi, per cui occorre intervenire con un accurato intervento di risanamento. La prima fase di intervento è una profonda pulitura superficiale con l'utilizzo di biocidi e solventi per poi passare al consolidamento della pietra ammalorata e decoesa. Saranno ricostruiti gli elementi mancanti, per poi procedere alla stuccatura e alla stesura di un protettivo idrorepellente su tutta la superficie. Si procederà anche alla realizzazione di un impianto di ricircolo delle acque mediante l'installazione di una vasca di compenso e di un sistema di filtraggio e trattamento acqua, per evitare la formazioni di alghe e muschi».

I lavori sono affidati alla Ars Restauri di Tribbia e la loro conclusione è prevista per la fine di gennaio 2011. «Il costo dell'intervento di restauro – afferma l'assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Saltarelli – è previsto in 110 mila euro, cifra che la Camera di Commercio ha gentilmente messo a disposizione del Comune e in particolare della Cobe spa, la società del Comune che si occupa dell'intervento».

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