Fondi per la Pedemontana
dalla Cassa depositi e prestiti

La Cassa depositi e prestiti è disponibile a partecipare con una quota al finanziamento senior da 3,2 miliardi di euro per la realizzazione della Pedemontana lombarda, l'autostrada che collegherà entro il 2015 direttamente Bergamo a Como e Varese.

La Cassa depositi e prestiti è disponibile a partecipare con una quota definita «importante» al finanziamento senior da 3,2 miliardi di euro per la realizzazione della Pedemontana lombarda (Apl), l'autostrada che collegherà entro il 2015 direttamente Bergamo a Como e Varese, realizzando la connessione tra la A4 e la A9. È quanto affermato dal presidente Vincenzo Perrone, nel corso di un incontro con la stampa e il direttore generale Umberto Regalia.

Intanto entro il 14 gennaio è attesa la presentazione delle offerte per la realizzazione del secondo lotto dell'autostrada, tra la A9 (Lomazzo, Como) e la A4 (Osio Sotto, Bergamo), e l'aggiudicazione della relativa gara è prevista per il prossimo marzo.

Il piano finanziario da cinque miliardi di euro per la realizzazione dell'autostrada prevede l'utilizzo di capitale proprio per 536 milioni di euro, un contributo pubblico di 1,24 miliardi e un debito senior da 3,219 miliardi, per il quale Apl ha già in corso contatti con le principali banche italiane, che hanno approvato un prestito-ponte da 260 milioni di euro, finanziati da Intesa Sanpaolo, Unicredit, Ubi e Bpm, più ulteriori 50 milioni finanziati da Mps.

L'attivazione del prestito-ponte, che consentirà a Pedemontana lombarda di operare fino a giugno, è prevista nei prossimi giorni, dopo che l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici scioglierà il nodo sulle modalità di acquisizione di quote di Apl da parte delle banche, a garanzia del prestito stesso. Occorre infatti stabilire se gli istituti potranno acquisire quote direttamente dalla società o se invece sarà necessario ricorrere ad una gara.

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