Ospedale, da gennaio si fa la «trincea»
Premiati i pensionati dei Riuniti

«La trincea per risolvere la questione delle infiltrazioni d'acqua nel nuovo ospedale si farà a breve: partiremo il prossimo mese e basteranno 90 giorni per la realizzazione». A dichiararlo il direttore generale Carlo Bonometti durante la premiazione dei dipendenti che vanno in pensione. In allegato tutto l'elenco.

«La trincea per risolvere in modo definitivo la questione delle infiltrazioni d'acqua nel nuovo ospedale si farà a breve: partiremo il prossimo mese, e basteranno 90 giorni per la realizzazione. Mi piace annunciare che la fine della prossima estate vedrà anche il trasloco dal vecchio ospedale: il Papa Giovanni sarà finalmente vissuto. Ed è una grande soddisfazione, per tutti». Carlo Bonometti, direttore generale degli Ospedali Riuniti di Bergamo, nel corso della festa degli auguri di Natale per i saluti e i premi ai dipendenti che vanno in pensione (tra i quali diversi primari), ha accolto gli ospiti con visibile soddisfazione all'interno della «hospital street», la strada interna del nuovo ospedale alla Trucca, per la prima volta aperta al pubblico nella sua veste definitiva in una cerimonia ufficiale.

«Dalle polemiche sulla realizzazione della 7ª torre, alle false voci che la volevano pericolante, e ha ottenuto il collaudo statico. Fino alle infiltrazioni: ma c'è la soluzione». Ovvero la trincea, e, ha spiegato in seguito Bonometti, c'è stata alcuni giorni fa la visita della commissione di collaudo «e ora attendiamo il report. Sia che questo stabilisca che senza la trincea il collaudo definitivo non può essere rilasciato, sia che il collaudo sia possibile anche senza, l'opera sarà fatta comunque. Certo, se si rendesse necessaria per il collaudo la spesa verrà addebitata a coloro individuati come responsabili delle opere effettuate non a regola d'arte». Non solo, a contribuire a risolvere la questione delle infiltrazioni c'è anche il Consorzio di Bonifica della media pianura bergamasca: lo ha annunciato il presidente Marcello Moro. <+titolino>Consorzio in campo <+tondo><+togli_rientro>«Abbiamo già dato la nostra disponibilità – spiega Moro – sia in tema di conoscenza, offrendo il nostro know how, che in tema di collaborazione. In questo senso il Consorzio, che vanta 50 anni di esperienza nel settore dell'idraulica, sta già operando insieme agli uffici tecnici dell'ospedale». E, spiegano dai Riuniti, il compito del Consorzio sarà quello di eccezionali opere di pulizia alla scolmatore in vista delle acque deviate dalla trincea. Intanto, i Riuniti hanno già ottenuto la consegna della torre 1 e 2, e quindi «a breve partiremo con gli arredi e gli installazione delle apparecchiature», conclude Bonometti. Soddisfazioni anche i direttori sanitario Claudio Sileo, amministrativo Giampietro Benigni e delle professioni sanitarie Simonetta Cesa. Alla cerimonia anche l'assessore regionale Marcello Raimondi che si è complimentato «per questa è la più importante opera pubblica della nostra provincia, ma non sarebbe nulla senza le persone che con il loro lavoro ne hanno fatto un'eccellenza. Esprimo la gratitudine della Regione».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 18 dicembre

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