La Gelmini a Bergamo: «Ragazzi
questa riforma non vi penalizza»

«È una riforma che infligge un colpo mortale alle baronie, alle parentele, ai casi raccomandazione, troppo presenti nelle università». Così nell'intervista - rilasciata in esclusiva al nostro sito www.ecodibergamo.it - il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini.  Guarda il video dell'intervista

«È una riforma che infligge un colpo mortale alle baronie, alle parentele, ai casi raccomandazione, troppo presenti nelle università». Così nell'intervista - rilasciata in esclusiva a www.ecodibergamo.it - il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, intervenuto alla convention del Pdl alla Fiera di via Lunga a Bergamo.

«È una riforma - ha aggiunto la Gelmini - che non aumenta le tasse, colpisce invece gli sprechi e la spesa improduttiva, le lauree che non servono e che non assicurano un posto di lavoro».

«Continuo a pensare che questa rifpoma sia indispensabile e urgente, e soprattutto che stia dalla parte degli studenti. Che devono trovare una università all'altezza delle loro aspettative».

«Rispetto - continua il ministro - ma non comprendo la durezza di queste contestazioni: credo che siano, questi episodi, soprattutto quelli più brutti, legati all'ideologia di chi strumentalizza gli studenti per difendere le proprie rendite di posizione».

E conclude con un appello agli studenti: «Dico ai ragazzi: ragionate con la vostra testa. Leggete bene il testo della riforma: non troverete nulla che vi penalizzi».

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