Servizi sociali in Alta Valle:
debutta l'Azienda speciale

Debutta in alta Valle Seriana e in Valle di Scalve l'Azienda speciale consortile, una società che si occuperà della gestione dei servizi sociali dei 24 Comuni dell'ex Comunità montana della Val Seriana superiore e dell'attuale Val di Scalve.

Debutta in alta Valle Seriana e in Valle di Scalve l'Azienda speciale consortile, una società che si occuperà della gestione dei servizi sociali dei 24 Comuni appartenenti all'ex Comunità montana della Valle Seriana superiore e dell'attuale Valle di Scalve. Un passaggio dovuto, dopo la fusione delle due precedenti Comunità montane seriane.

Il passaggio sarà però graduale: per i prossimi sei mesi infatti la gestione associata dei servizi per le disabilità e i minori è stata prorogata – a maggioranza e con un astenuto – dall'assemblea della Comunità montana, venerdì. Scaduta la proroga, l'erogazione andrà alla nuova Azienda speciale.

Questa nuova tipologia di gestione è stata scelta all'unanimità durante la penultima assemblea dei sindaci. «Ora abbiamo definito lo statuto, dobbiamo solo scriverlo – spiega il presidente dell'assemblea dei sindaci Tobia Sighillini, primo cittadino di Gandellino –, poi, dopo l'approvazione nei Consigli dei singoli paesi interessati, il soggetto prenderà forma. Costituiremo un Cda che sarà espressione dell'assemblea e ne seguirà le indicazioni».

«Abbiamo preso atto delle decisioni dei primi cittadini e mi auguro solo che l'Azienda sia ben indirizzata alla gestione associata dei servizi – afferma il presidente dell'ente sovraccomunale Eli Pedretti –, mettendo al centro la persona, senza aumentare i costi».

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