Prevale la pista del sequestro
Ma il movente resta un rebus

Alla luce delle dichiarazioni dei genitori e delle convinzioni delle forze dell'ordine è la pista del sequestro quella che prevale nel giallo di Yara Gambirasio, scomparsa nel nulla nel tardo pomeriggio del 26 novembre. Ma anche in questo caso, come per tante altre piste che sono state ipotizzate in un mese, non è chiaro in quale quadro il presunto sequestro sarebbe stato messo in atto, e soprattutto con quale movente.

Esclusa l'estorsione, gli inquirenti valutano però alcuni elementi e indizi che fanno pensare all'azione di due o più persone che hanno fatto sparire la ragazzina, giovane promessa della ginnastica ritmica. Una circostanza che è stata riferita anche al padre di Yara Gambirasio, che è stato a colloquio con i carabinieri anche nella mattinata della vigilia di Natale. Uscendo dalla caserma dei carabinieri Fulvio Gambirasio aveva dichiarato di "mantenere ancora la speranza di ritrovare viva mia figlia".

© RIPRODUZIONE RISERVATA