Yara, ricerche alla Centrale di Trezzo
E ora arriva in aiuto Telefono Azzurro

Ennesima giornata di ricerche che però non ha ancora dato nessun indizio sulla tredicenne Yara Gambirasio, inghiottita nel nulla lo scorso 26 novembre una volta uscita dal centro sportivo di Brembate Sopra. Mercoledì 29 dicembre c'erano anche i sommozzatori.

Ennesima giornata di ricerche che però non ha ancora dato nessun indizio sulla tredicenne Yara Gambirasio, inghiottita nel nulla lo scorso 26 novembre una volta uscita dal centro sportivo di Brembate Sopra. Nella mattinata di mercoledì 29 dicembre i carabinieri e i volontari della Protezione civile di Dalmine-Zingonia hanno perlustrato l'area della centrale idroelettrica dell'Enel a Trezzo d'Adda, in provincia di Milano, mentre nelle ore pomeridiane si sono diretti tra Brembate Sopra e Almenno San Bartolomeo per setacciare una cava. Con loro anche i sommozzatori. La polizia di Stato, la polizia locale e la Guardia forestale hanno invece operato soltanto al mattino ispezionando l'area dell'Albenza ad Almenno San Bartolomeo. Massimo riserbo degli inquirenti in merito alle indagini sui tabulati telefonici delle tre celle che insistono sulla zona del centro sportivo di Brembate Sopra e che al momento sembrano essere la pista più concreta per tentare di ricostruire cosa sia successo dopo le 18,30 del 26 novembre.  


Telefono Azzurro

Anche Telefono Azzurro sostiene la famiglia Gambirasio nell'appello coraggiosamente lanciato oggi per il rilascio di Yara: chiunque possa fornire informazioni e aiutare la ricerca può chiamare il numero di telefono 116.000, la linea diretta europea per i bambini scomparsi gestita dall'Associazione, un servizio gratuito, attivo 24 ore su 24. Telefono Azzurro accoglie inoltre tutte le possibili richieste e conferma la sua presenza, la più assoluta attenzione e vicinanza alla famiglia Gambirasio per far fronte al difficile e drammatico momento che sta attraversando, assicurando il proprio impegno per sostenere i genitori e i fratelli di Yara e la comunità di Brembate.

L'Associazione, in prima linea con il progetto bambini scomparsi, lavora fin dal giorno della scomparsa di Yara per contribuire alla ricerca, operando all'interno della rete europea ed internazionale con lo scopo di diffondere l'allerta, in collaborazione con Missing Children Europe, l'International Centre of Missing and Exploited Children americano e a livello nazionale con il Ministero dell'Interno. A questo proposito, Telefono Azzurro ha attivato la segnalazione alla federazione Missing Children Europe, attraverso l'invio di una scheda descrittiva con foto di Yara. Ciò ha permesso di divulgare le informazioni relative alla scomparsa di Yara in altri 12 Stati Membri dell'Ue: Belgio, Paesi Bassi, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Danimarca, Slovacchia, Ungheria, Svizzera, Uk e Spagna.

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