Smottamento a Gandino:
chiusa la strada per il santuario

Dopo le abbondanti pioggie la terra continua a franare: e dopo l'asse interurbano - chiuso almeno fino a giovedì - anche a Gandino il sindaco s'è trovato costretto a chiudere una strada, quella che porta al santuario di San Lorenzo.

Dopo le abbondanti pioggie la terra continua a franare: e dopo l'asse interurbano - chiuso almeno fino a giovedì - anche a Gandino il sindaco s'è trovato costretto a chiudere una strada, quella che porta al santuario di San Lorenzo.

È accaduto intono alle 16 di martedì, 11 gennaio: alcuni operai che lavoravano in un vicino cantiere hanno sentito un boato. Una massa di circa 300  metri cubi di sassi e terra si è abbattuta sulla strada in località San Lorenzo.

Si è staccato anche un enorme sperone di roccia, che potrebbe raggiungere i 30 metri cubi di volume e i 600 quintali di peso. A dare l'allarme in municipio è stata una coppia di giovani sposi, titolari di una villetta in costruzione poco a valle

Sul posto sono immediatamente accorsi il sindaco Gustavo Maccari, accompagnato dai tecnici comunali. Interessato anche lo Ster Regione Lombardia. La via San Lorenzo è di fatto rimasta sgombra dal materiale franoso, anche se qualche grossa pietra ha raggiunto la carreggiata

Alcuni mezzi dei vigili del fuoco si sono concentrati nella zona della chiesa parrocchiale di San Nicola, impossibilitati a transitare nella strettissima parte iniziale di via San Lorenzo. Un problema già emerso in altre situazioni, non ultimo l'incendio che lo scorso aveva visto andare completamente distrutta per un incendio una villetta poco lontana, in via Piave.

Non si tratta fortunatamente di una strada importante per la viabilità, ma alcune famiglie che abitano sotto la frana potrebbero essere invitate a passare la notte fuori casa per precauzione. Il Comune sta ora valutando il da farsi.

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