«Castillo è morto per i pugni»
40 interrogati dai carabinieri

Si è svolta agli Ospedali Riuniti l'autopsia sul corpo di Eddy Manuel Barone Castillo, il 26 enne dominicano picchiato a morte sabato a Chignolo. L'esame avrebbe confermato che il ragazzo è stato vittima di un pestaggio con pugni, non con corpi contudenti.

Si è svolta nel pomeriggio di martedì 18 gennaio agli Ospedali Riuniti di Bergamo l'autopsia sul corpo di Eddy Manuel Barone Castillo, il ventiseienne dominicano picchiato a morte sabato notte a Chignolo d'Isola. L'esame è iniziato alle 15,30 e si è concluso verso le 17,30.

A quanto si è appreso, l'esame avrebbe confermato che il ragazzo è stato vittima di un pestaggio, forse messo a segno da più persone, ma ha rivelato che gli aggressori non hanno usato oggetti contundenti come spranghe o bastoni. Il ragazzo, dunque, sarebbe stato colpito con dei pugni, dettaglio che sembra fornire una parziale conferma all'ipotesi investigativa su cui stanno lavorando i carabinieri di Treviglio, cioè quella di un'aggressione non premeditata, ma scaturita da un litigio scoppiato nel parcheggio di via Bedeschi.

In cerca di conferme e indizi, i carabinieri stanno sentendo tutti i testimoni possibili, in particolare i frequentatori della discoteca “Sabbie Mobili Evolution”, che si trova a poche centinaia di metri dal punto in cui il ragazzo e il sabato sera è aperta fino alle 4. Sono quaranta le persone interrogate martedì, che vanno ad aggiungersi alle circa 100 sentite tra domenica e lunedì.

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