Laser scanning: e Sant'Agostino
ora ha una mappa in tre dimensioni

«Laser Scanning» all'ex convento di Sant'Agostino. La struttura di Città Alta ha ospitato venerdì mattina le operazioni di rilievo in 3D: nell'aula magna si è tenuta una presentazione delle più moderne soluzioni nel campo delle costruzioni.

«Laser Scanning» all'ex convento di Sant'Agostino. La struttura di Città Alta ha ospitato venerdì mattina le operazioni di rilievo in 3D: nell'aula magna si è tenuto un workshop per la presentazione delle più moderne soluzioni per il rilievo e il collaudo nel campo delle costruzioni e delle attività di cantiere.

Uno scanner a tre dimensioni - ci ha spiegato Alberto Fardo di Faro Italia - consente di effettuare misure di ambienti e strutture in 3D in modo molto rapido e preciso. Lo stumento raccoglie rapidamente un'enorme massa di informazioni: il rilievo della struttura viene fatta con un milione di punti al secondo.

Posizionato lo scanner in un ambiente, può raccogliere dati fino a una distanza di 120 metri. Ma a cosa serve? Il 3D può essere utilizzato per effettuare scansioni sia in campo architettonico che archeologico, ma in alcuni casi viene utilizzato anche per la ricostruzione della scena di un crimine dalla polizia.

Può effettuare rilievi di intere strutture o anche di semplici oggetti da riprodurre. Lo hanno sperimentato architetti, geometri e perfino il Vaticano, per tracciare la mappa degli ambienti. Per gli esperti si tratta del futuro: molti sperano che il sistema renda presto possibile effettuare in tre dimensioni tutte quelle misurazioni che fino a oggi venivano effettuati solo in due dimensioni. Un piccolo salto in un prossimo futuro.

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