«Colpe anche della Giunta Tentorio»
Il centrosinistra attacca sugli aumenti

«I consiglieri di centrosinistra tornano sulla questione del trasporto pubblico locale alla luce delle decisioni della Giunta Tentorio. I tagli al trasporto pubblico locale imposti da Tremonti e Formigoni sono inaccettabili per i cittadini bergamaschi».

«Mancano all'appello più di 1.100.000 euro di trasferimenti dalla Regione al Comune, cui si aggiunge un altro milione e mezzo che deriva dalla mancata restituzione, da parte di Regione Lombardia, della metà di quanto il Comune di Bergamo corrisponde ad Atb Consorzio a titolo di Iva e dall'incidenza della rivalutazione Istat sul prezzo del servizio di trasporto nel territorio urbano».

«In concreto, 2 milioni e 600 mila euro in meno per il trasporto urbano nella città di Bergamo! Da cui deriva un incremento del prezzo del biglietto, dal 1° febbraio, del 10% (tra i più alti in Lombardia) e un taglio del servizio di circa 600.000 chilometri: un servizio meno frequente e diffuso ad un prezzo più alto».

«La Giunta Tentorio ci ha messo del suo: pur sapendo dei tagli regionali, della mancata restituzione del 50% dell'Iva e del costo della rivalutazione Istat, non si è mossa per reperire risorse ed anzi ha ridotto il contributo per il trasporto pubblico dagli oltre 600 mila euro del 2010 ai soli 250 mila previsti per il 2011 con la conseguenza che nonostante la riduzione del servizio e l'incremento tariffario, la Giunta ha deciso di utilizzare tutte le risorse che deriveranno dall'incremento dei prezzi della sosta (+20%!) non per interventi a favore del trasporto pubblico, ma solo ed esclusivamente per colmare il "buco" creato dai tagli regionali e statali».

«La maggioranza ha, quindi, disatteso gli impegni assunti con l'ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale all'unanimità in occasione della seduta straordinaria dedicata al trasporto pubblico locale voluta dal centrosinistra: non ha ottenuto dalla Regione nessuna riduzione dei tagli al trasporto pubblico urbano; non è stata in grado di contenere gli impatti negativi dei tagli sul servizio e sulle tariffe; non è intervenuta presso le altre Amministrazioni Comunali appartenenti al Consorzio perché contribuissero a loro volta all'impegno economico; è venuta meno all'impegno di riferire alla Commissione competente tutte le novità che sarebbero emerse in sede regionale ed ha taciuto sino all'adozione della delibera, togliendo al Consiglio Comunale ogni possibilità di valutare e proporre».

«Per l'ennesima volta, la Giunta Tentorio rimane passiva di fronte agli eventi, subisce e tace, non informando i cittadini. Un metodo cui diciamo no, come diciamo no sin da ora ad altri rincari o tagli che il centrodestra volesse praticare nei prossimi mesi».

I Gruppi Consiliari del Partito Democratico, Lista Bruni, Idv, Verdi, Udc.