Onore alle vittime dell'Olocausto
La «Giornata» fra eventi e mostre

Bergamo rende onore alle vittime dell'Olocausto con una serie di iniziative che si svolgeranno giovedì 27 gennaio - Giornata della Memoria - rivolte in particolare a far riflettere le nuove generazioni su un periodo buio della storia dell'umanità.

Bergamo rende onore alle vittime dell'Olocausto con una serie di iniziative che si svolgeranno giovedì 27 gennaio - Giornata della Memoria - rivolte in particolare a far riflettere le nuove generazioni su un periodo buio della storia dell'umanità. Le manifestazioni si terranno nei luoghi simbolo della città e altri in luoghi della cultura. Spettacoli teatrali, dibattiti, proiezione di filmati, documentari, fotografie, letture di brani sono alcuni degli eventi che caratterizzeranno la Giornata.

«Una sequenza di appuntamenti - recita la pubblicazione che accompagna il calendario degli eventi - che offre l'opportunità di analizzare, attraverso linguaggi diversi e complementari, i meccanismi della Macchina della Memoria, il valore dei ricordi, l'urgenza della condivisione. Una riflessione che parte dalle testimonianze personali e arriva alla Storia, attraverso un percorso non retorico, ma concreto e comprensibile. Una giornata in cui il passato viene celebrato perchè serva non solo al presente, ma anche al futuro di giovani che non hanno vissuto i drammatici eventi, noti e meno noti, della notte della ragione".

A cavallo fra Storia, Arte e Cultura, questa giornata si fa raccontare dalla viva voce dei sopravvissuti, dalle immagini di film, documentari, fotografie, dai testi recitati dal vivo da Remo Girone e da altri attori, da giornalisti, psicologi, educatori, intellettuali.

LE INIZIATIVE ISTITUZIONALI


La Giornata di giovedì 27 gennaio avrà inizio alle 10 al Parco delle Rimembranze alla Rocca (Piazzale Brigata Legnano) dove avverrà la posa di una corona d'alloro alla lapide del Parco, in ricordo degli ebrei bergamaschi deportati nei campi di sterminio. A seguire l'omaggio alla lapide dedicata alle ceneri dei deportati dei lager nella chiesetta di Sant'Eufemia.

Alle 11,15 alla stazione ferroviaria - binario 1 - la posa di una corona d'alloro alla lapide in memoria dei lavoratori delle fabbriche di Sesto San Giovanni deportati nei campi di concentramento

Alle 11,45 al Parco di Palazzo Frizzoni un momento di raccoglimento in memoria dei venti bambini ebrei uccisi nel campo di Neuengamme.

LE INIZIATIVE CULTURALI

Particolarmente fitto anche il programma delle manifestazioni culturali che avranno luogo al Teatro Sociale, al Palazzo dell'ex Ateneo e all'Auditorium di Piazza della Libertà.

Alle 10 al Teatro Sociale di Città Alta «Gimpel l'idiota e altri racconti», spettacolo teatrale tratto dalle novelle di lsaac B. Singer. Con Corrado Tedeschi, a cura di Desidera Scuola - Centro Culturale Niccolò Rezzara. Polacco, naturalizzato statunitense, lsaac Bashevic Singer ha valuto con Gimpel l'idiota, sua prima raccolta di racconti in lingua inglese, avvicinarsi in modo ironica e affettivo al mondo delle comunità di cultura yiddish, di lì a poca travolta dalla tragedia della Shoah. Il caleidoscopio di figure umane e di drammi sociali parta a galla vividamente il microcosmo di un popolo che ha prodotto la più raffinata e umana elaborazione della più straziante tragedia del XX secolo ed evocato al mondo occidentale la necessità bella memoria came strumento di civiltà.

Spettacolo a a pagamento riservato alle scuole. Per informazioni 035.243539 www.centrorezzara.it.

Alle 15 al Teatro Sociale di Città Alta «La Macchina della Memoria» dibattito con proiezione di film, documentari, fotografie e letture di brani.
Una riflessione autorevole a più voci sul tema della memoria, sui suoi meccanismi selettivi, che, a livello personale, sociale, storico, portano a rimoziani e a tratti anche a negazionismi, come recentemente avvenuto. Presenziano Ettore Ongis, direttore de L'Eco di Bergamo, Massimo Biza, Primario Emerito di Psichiatria presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo, Antonia Savoldelli, sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald, lvo Lizzola, Preside della Facoltà di Scienze della Formaziane dell'Università degli Studi di Bergamo, Gian Gabriele Vertava, Fondazione Serughetti Centro La Porta. Coordina Luigi Giuliano Ceccarelli, direttore artistico della Casa delle Arti - Teotra Sociale di Bergamo. L'attore Remo Girone leggerà brani di autori vari tratti da scritti dedicati al tema della Memoria.

Per informazioni e prenotazioni: Tel. +39 035.4160612/623 Da lunedì a venerdì 9.00-12.00 e 15.00-17.00

Alle 18 al Palazzo dell'ex-Ateneo Piazza Reginaldo Giuliani inaugurazione della mostra «Ricordi. Percorso tra i documenti dei deportati bergamaschi» a cura dell'Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. La mostra espone alcuni pezzi d'archivio (lettere, oggetti, carte) che permettono di ripensare alla deportazione nell'universo concentrazionario nazista a partire dalle vicende di nostri concittadini e nell'intreccia di diverse esperienze di deportazione.

Inaugurazione: giovedì 27 gennaio 2011, ore 15.00
Apertura e orari: da lunedì a venerdì ore 17.00-19.00 sabata edamenica ore 10.30-13.00 e 15.30-19.00 Durante tutti i giorni della settimana è possibile effettuare visite guidate (per scuole e gruppi) in orari da concordare telefonando al numero +39 035.238849

Alle 21 all'Auditorium Piazza della Libertà (ingresso angolo via Duzioni 2) «Korkoro» proiezione in anteprima nazionale del film di Tony Gatlif, a cura di Lab 80, in collaborazione con ISREC Bergamo, Comitato Bergamasco Antifascista, ACLI e ANED.

Seconda Guerra Mondiale. Una famiglia di zingari, in viaggio attraverso la Francia, arriva nella zona dove agni anno si ferma a lavorare per alcuni mesi nelle vigne. Scopre, però, che le nuove leggi di Vichy impediscono di condurre una vita nomade. Gli zingari, dopo essere stati arrestati e internati, vengono liberati grazie al sindaco, che offre loro una proprietà dove insediarsi. Tutavia, il richiamo della vita namade si fa sentire e il gruppo decide di tornare a vivere in libertà.

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