Il racconto un viaggiatore:
«Trenitalia inadeguata»

«Completamente inadeguata. Non ci sono altre parole per definire la gestione da parte di Trenitalia». Inizia così una lettera di un viaggiatore che ha subìto i ritardi e i disagi ferroviari causati dal deragliamento del treno. Racconta anche tu la tua esperienza inserendo un commento a questa notizia.

«Completamente inadeguata. Non ci sono altre parole per definire la gestione delle situazioni extra-ordinarie da parte di Trenitalia. Decine di persone in coda per acquistare o cambiare un biglietto, con uno dei pochi treni disponibili in partenza, e solo 2 sportelli su 7 aperti; personale di FS che, invece di svolgere il proprio lavoro e dare informazioni precise agli utenti, alla domanda “dove va, dove ferma questo treno?” accennano risposte incerte e discordanti con quelle date poco prima dai colleghi per poi dileguarsi dietro i poliziotti». È questa una lettera arrivata alla nostra redazione da un viaggiatore che ha subìto i ritardi e i disagi ferroviari causati dal deragliamento di lunedì mattina 31 gennaio.

«Un treno per Bergamo dato per sicuro è stato poi soppresso 3 minuti prima della prevista partenza, con centinaia di persone costrette a correre dall'altra parte della stazione per prendere il treno diretto verso Milano, già in uno stato di evidente e pericoloso sovraffollamento - continua il lettore -. Fermate intermedie brevissime, con porte che restano aperte solo per 2-3 secondi, rendendo, per le persone anziane o con problemi motori, molto difficoltosa una discesa dal treno già non facile, a causa delle pensiline troppo corte rispetto alla lunghezza del treno (in taluni casi la discesa dal treno è stata possibile solo grazie all'aiuto di altri passeggeri che trattenevano le porte impedendo che queste si chiudessero subito). Potrei continuare con l'elenco, ma credo che basti per dare idea della completa impreparazione di Trenitalia a gestire situazioni non ordinarie (in questo caso il deragliamento di un treno e l'interruzione della tratta, altre volte una semplice spolverata di neve). Mi auguro che le autorità competenti e le associazioni dei consumatori intervengano al più presto per cercare di riportare il trasporto ferroviario a un livello consono a un paese facente parte del G8».

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