Inflazione, alimentari e bevande
trainano la crescita: +2,9 %

Nuovo balzo in avanti dell'inflazione a Bergamo nel mese di gennaio: l'indice dei prezzi al consumo risulta in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale si attesta a +2,9% in rialzo rispetto al +2,6% registrato il mese scorso.

Nuovo balzo in avanti dell'inflazione a Bergamo nel mese di gennaio: l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) risulta in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), si attesta a +2,9% in rialzo rispetto al +2,6% registrato il mese scorso.

La variazione più marcata si rileva nella divisione «Generi alimentari, bevande analcoliche», dove aumentano i prodotti alimentari in generale (frutta e verdura subiscono gli effetti della nuova metodologia di calcolo dei prodotti stagionali) ed in particolare la classe caffè, tè e cacao.

Segue «Servizi sanitari e spese per la salute» nel quale si rilevano aumenti dei servizi medici ed ambulatoriali. In «Ricreazione spettacolo e cultura» si evidenziano rialzi per le voci: servizi ricreativi e culturali; articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all'aperto.

In controtendenza troviamo pacchetti vacanza, giochi, giocattoli,hobby e libri. Variazioni positive per la divisione «Mobili, articoli e servizi per la casa» nella quale vi sono rialzi di mobili e arredi; articoli tessili per la casa; piccoli elettrodomestici; cristalleria, stoviglie e utensili domestici; beni e servizi per la pulizia e la manutenzione della casa.

Crescite anche per i «Trasporti» dovuto ai rincari dei carburanti, biciclette e acquisto automobili; in diminuzione i trasporti aerei e marittimi. In «Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili» si riscontrano incrementi per i combustibili solidi ed il gasolio da riscaldamento; in diminuzione l'energia elettrica.

Risultano complessivamente in aumento le divisioni «Bevande alcoliche e tabacchi» a causa di vini e birre; mentre in «Abbigliamento e calzature» aumentano i servizi di lavanderia e le riparazioni e noleggio calzature e abiti.

In diminuzione «Servizi ricettivi e di ristorazione» dovuto ai cali dei servizi alloggio.  Invariate le divisioni Istruzione, Altri beni e servizi  e le Comunicazioni.

NOTA BENE
Gli indici dei prezzi al consumo, a partire da quelli riferiti al mese di gennaio 2011, sono elaborati e diffusi secondo nuove modalità derivanti da importanti revisioni e innovazioni introdotte dall'Istituto nazionale di statistica nell'ottica di un miglioramento continuo della qualità dell'informazione statistica prodotta. Tutti i dettagli sui nuovi metodi di calcolo sono nell'allegato

Allegata anche la tabella riassuntiva

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