Aperture domenicali, quali benefici?
E c'è chi lavora anche quando non può

Torna alla ribalta la questione delle aperture domenicali. Il convegno di Confesercenti ha riportato alla luce un argomento molto complesso: il lavoro la domenica, i suoi vantaggi economici, le conseguenze sociali e l'uso indiscriminato che i Comuni fanno della normativa.

Ritorna alla ribalta la tanto discussa questione delle aperture domenicali. Il convegno organizzato da Confesercenti nel pomeriggio di lunedì 7 febbraio ha riportato alla luce un argomento molto discusso e molto sfaccettato: il lavoro la domenica, i suoi vantaggi economici in tempo di crisi, le conseguenze a livello sociale e l'uso indiscriminato/abuso che i Comuni fanno della normativa regionale che regolamenta queste aperture.

Un convegno che ha evidenziato come negli ultimi tempi sono numerosi i Comuni che non hanno rispettato la legge regionale e le sue deroghe, permettendo agli esercizi commerciali di aprire la domenica anche quando non è consentito dalla legge, aumentando così di fatto le aperture.

E proprio per fare il punto su come regolamentare le aperture e per verificarne i benefici effettivi, Confesercenti nei prossimi mesi aprirà un nuovo tavolo di confronto e di studio, che ben sancisce i diritti dei Comuni in ambito di aperture, ma che vuole verificare anche le conseguenze di questa politica commerciale e i suoi effetti in ambito lavorativo e sociale.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo dell'8 febbraio

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