Rapina in una casa a Treviglio
25enne colpita al viso con un pugno

Le hanno suonato al campanello e quando è andata all'ingresso a vedere chi fosse, si è trovata di fronte un uomo col volto coperto da passamontagna che le ha sferrato un pugno al viso e l'ha ferita all'avambraccio, pare con un coltellino.

Le hanno suonato al campanello e quando è andata all'ingresso a vedere chi fosse, si è trovata di fronte un uomo col volto coperto da passamontagna che le ha sferrato un pugno al viso e l'ha ferita all'avambraccio, pare con un coltellino.

Poi è entrato in casa e ha ripulito la cassaforte, portandosi via denaro e gioielli. Vittima una ragazza di 25 anni, nativa della Tunisia ma da tempo residente a Treviglio, in un appartamento di viale Cesare Battisti, vicino al comando della polizia locale. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri della locale compagnia, intervenuti con una pattuglia.

L'episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di domenica. La giovane immigrata, che vive in casa con il padre, tunisino di 62 anni e la sua compagna, un'italiana di 60, in quel momento si trovava da sola all'interno dell'appartamento al civico 41 del viale, che si trova lungo la circonvallazione interna della città.

Da quanto riferito dai carabinieri, al campanello di casa ha suonato una persona e la venticinquenne si è recata alla porta e ha aperto per vedere chi fosse. Si è trovata di fronte la persona col volto travisato: l'uomo impugnava un coltellino, con il quale ha minacciato la giovane, ferendola all'avambraccio destro, per fortuna in modo non grave.

Poi, visto che la ragazza ha opposto resistenza, le ha sferrato il pugno in pieno volto. La giovane (per lei 10 giorni di prognosi) ha così perso i sensi, svenendo davanti all'ingresso di casa. Il malvivente ha così potuto proseguire indisturbato il suo colpo: ha aperto la cassaforte, utilizzando la chiave che c'era in casa, e si è portato via del denaro contante e alcuni gioielli che erano custoditi nel forziere della famiglia.

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