Pomodorini tunisini a Bergamo
Ma erano spacciati come italiani

La Guardia di Finanza ha denunciato un imprenditore foggiano che avrebbe rivenduto in diverse città italiane, tra cui Bergamo, oltre nove tonnellate di pomodorini acquistati da una ditta siciliana spacciandoli come coltivati in Italia. In realtà erano tunisini.

La Guardia di Finanza ha denunciato un imprenditore foggiano che avrebbe rivenduto in passato in diverse città italiane, tra cui Bergamo, oltre nove tonnellate di pomodorini acquistati da una ditta siciliana di Vittoria spacciandoli come coltivati in Italia.

In realtà erano di produzione tunisina. La merce veniva smistata con documenti di trasporto che erano provvisti dell'indicazione di provenienza e origine dei prodotti ortofrutticoli.

I commercianti che hanno comprato i pomodorini sono stati dunque truffati, erano inconsapevoli che fossero di produzione tunisina e non italiana. È quello che è successo a un grossista di Seriate che, parliamo di una partita del 2009, acquistò 14 quintali di pomodorini.

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