Yara, i funerali con il vescovo
All'aperto l'ultimo saluto

«Non c'è nessuna chiesa al mondo che potrebbe contenere tutte le persone che vogliono partecipare al funerale di Yara, il luogo e la data non sono ancora stati decisi, ma senz'altro saranno celebrati all'aperto».  A presiedere le esequie il vescovo monsignor Francesco Beschi. Ascolta l'audio di don Corinno Scotti

«Non c'è nessuna chiesa al mondo che potrebbe contenere tutte le persone che vogliono partecipare al funerale di Yara, il luogo e la data non sono ancora stati decisi, ma senz'altro saranno celebrati all'aperto». Don Corinno Scotti, il parroco di Brembate Sopra, sta definendo con la famiglia e il sindaco di Brembate l'organizzazione dei funerali della piccola Yara. «Mentre io pensavo che le esequie sarebbero state tra pochi giorni, entro la fine di questa settimana - ci racconta don Corinno -, in realtà il papà di Yara mi ha detto che per questioni legali ci vorranno ancora una dozzina di giorni».
Molte saranno le persone che vorranno dare l'ultimo saluto alla ragazza: «Pensiamo di portare la salma fino alla chiesa di Casa Serena, sufficientemente grande per accogliere i fedeli che vorranno visitare la salma». Sarà poi la famiglia a decidere dove saranno celebrati i funerali: «Sicuramente sarà all'aperto. Papà Fulvio è consapevole di quante persone parteciperanno. Mi ha detto: «Non sarà sufficiente la Pianura Padana per contenere tutti coloro che vogliono salutare mia figlia". Comunque sarà la famiglia a decidere dove celebrare i funerali».

Don Corinno è appena uscito dalla chiesa di Brembate: «La comunità si raccoglie qui, è un continuo entrare e uscire - spiega -. C'è sempre tanta gente che trova conforto nella preghiera. Oltre a due quadernoni di messaggi, ora sono tantissime anche le lettere che vengono lasciate in chiesa. E anche molti i fiori che vengono depositati sull'altare della Madonna dove abbiamo messo anche la fotografia della nostra Yara».

Una comunità, quella di Brembate, che continua a non capacitarsi per quanto è accaduto e che vive questi giorni con grande dolore: «La parola che più si sente in queste ore è "angelo": Yara è un angelo del cielo, ora intercede per noi, mentre la comunità vive nel silenzio, nella preghiera e nello sconcerto questi giorni difficili».

Don Corinno nella giornata di giovedì 3 marzo andrà dalla famiglia Gambirasio: «Non li incontro da due giorni, sono molto occupati con gli inquirenti e le forze dell'ordine - aggiunge il sacerdote -. Il sindaco ed ioli incontreremo per parlare delle modalità del funerale: a presiederlo ci sarà il vescovo Francesco Beschi».

Ascolta l'audio di don Corinno Scotti

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