Orio, via libera all'intitolazione:
Caravaggio international airport

Il 17 marzo sarà la data che farà uscire dall'anonimato lo scalo aeroportuale di Orio al Serio, che d'ora in poi potrà chiamarsi a tutti gli effetti «Caravaggio», in onore dell'artista Michelangelo Merisi.

Il 17 marzo sarà la data che farà uscire dall'anonimato lo scalo aeroportuale di Orio al Serio, che d'ora in poi potrà chiamarsi a tutti gli effetti «Caravaggio», in onore dell'artista Michelangelo Merisi. All'inizio di settimana prossima, infatti, potrebbe scattare la denominazione ufficiale «Caravaggio international airport Bergamo-Orio al Serio», portando così a conclusione l'iter di intitolazione iniziato l'estate scorsa.

«Per quanto ci riguarda abbiamo già dato il nullaosta all'intitolazione e l'autorizzazione a procedere. Lunedì potrebbe essere una data ragionevole per il provvedimento ufficiale».

Alessio Quaranta, direttore generale dell'Ente nazionale aviazione civile conferma che l'ultimo (e decisivo) parere favorevole per intitolare lo scalo di Orio al Serio a Caravaggio è arrivato.

L'Enac di Roma ha dato l'ok, ora tocca al direttore generale Enac di Orio, Monica Piccirillo, recepirlo, e ci sono buonissime probabilità che l'ufficialità arrivi nella giornata di lunedì. L'«imprimatur» dell'Enac segue la lettera del 3 febbraio in cui il presidente della Regione Roberto Formigoni si diceva d'accordo sull'uso del Caravaggio come testimonial per lo scalo orobico. Un nome su cui Provincia, Sacbo e i Comuni che ricadono nell'area aeroportuale (Seriate, Azzano, Grassobbio; Bergamo è escluso) avevano già trovato l'accordo.

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