Mercoledì 16 Marzo 2011
Yara, il sindaco di Brembate Sopra:
«Anche chi indaga dovrà rendere conto»

Ancora però non si sa quando la salma di Yara, che si trova all' istituto di medicina legale di Milano, potrà essere restituita alla famiglia: è probabile che tra qualche giorno si riuscirà almeno a sapere quanto tempo sarà necessario prima che il pubblico ministero conceda il nullaosta alla sepoltura.
Solo a quel punto si potrà pensare all'organizzazione delle esequie, che con ogni probabilità saranno celebrate nel centro sportivo del paese.
Intanto, sempre dal sindaco di Brembate, arriva la disponibilità a lasciare agli inquirenti il tempo tecnico per condurre le indagini, ma anche la volontà ferma di sapere chi ha ucciso Yara Gambirasio. «Sono parole che non mi hanno entusiasmato - ha detto Locatelli - ma sinceramente non mi aspettavo molto di più. Si capisce che non hanno niente in mano, lasciamoli lavorare e aspettiamo. Siamo ancora in tempo, ma la richiesta che abbiamo formulato subito dopo il ritrovamento di Yara, interpretando anche il pensiero dei suoi genitori, è tuttora valida e legittima: vogliamo sapere chi è stato. Rispetto la professionalità di tutti - ha aggiunto il sindaco - ma anche loro dovranno rendere conto della loro competenza e della loro responsabilità».
In merito alla possibilità che ad uccidere Yara possa essere stato qualcuno che non vive in paese, Locatelli ha commentato: «Ancora non si sa nulla al riguardo e il fatto di sapere che forse l'assassino non è del paese non mi rende più o meno contento. Sono pronto a qualsiasi soluzione».
r.clemente
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