In campo la Squadra anti sette:
allo studio dettagli del vestito

La squadra anti sette della Polizia lavora al caso di Yara, uccisa e ritrovata tre mesi dopo la sua scomparsa. La squadra mobile di polizia di Bergamo e il Servizio centrale operativo hanno inviato un'informativa alla Sas con una richiesta di approfondimento.

Anche la squadra anti sette della polizia di Stato, fondata nel 2006, lavora al caso di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate Sopra uccisa e ritrovata tre mesi dopo la sua scomparsa. La squadra mobile di polizia di Bergamo e il Servizio centrale operativo hanno infatti inviato un'informativa alla Sas con una richiesta di approfondimento sull'omicidio di Yara.

La Squadra anti sette ha escluso che le ferite alla schiena della ragazza rappresentano un simbolo di carattere esoterico o più in particolare satanico. Gli uomini di polizia specializzati nel campo dei riti esoterici e satanici si sono soffermati su altri dettagli, relativi alle modalità dell'omicidio: in particolare i vestiti di Yara, poco intrisi di sangue rispetto alle ferite subìte. Quelle ferite d'arma da taglio che sono state inferte, probabilmente, quando la ragazzina non riusciva o non poteva più reagire, forse perchè già tramortita o forse perchè bloccata da un complice dell'assassino, perchè non si esclude che possano aver agito due persone ai danni di Yara. Nel complesso il verdetto della Sas è stato negativo: il satanismo è escluso, almeno per ora.

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