I sindacati: «Il governo di Orio
rimanga sul territorio»

Si è svolto martedì pomeriggio un incontro nella sede di Sacbo tra organizzazioni sindacali e direzione dell'azienda aeroportuale bergamasca. I sindacati: «Il governo di Orio rimanga sul territorio»

Si è svolto martedì pomeriggio un incontro nella sede di Sacbo tra organizzazioni sindacali e direzione dell'azienda aeroportuale bergamasca. Erano presenti Mario Ratti e Renato Ravasio, presidente e amministratore delegato della società, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil bergamasche, Luigi Bresciani, Ferdinando Piccinini, Marco Cicerone, le Rsu dell'aeroporto e le segreterie della categorie dei trasporti.

«È stata fatta una valutazione sugli scenari generali per quanto riguarda l'aeroporto e una discussione più nel merito rispetto alla prospettata operazione sul rapporto con Sea e le ipotesi fatte di un futuro sistema aeroportuale lombardo - si legge in una nota stampa diffusa dai sindacati - . Le prime valutazioni di Cgil, Cisl e Uil rispetto alla proposta messa in campo da Sea per il sistema aeroportuale (che vedrà coinvolti anche gli scali di Linate, Malpensa, Brescia e Verona) sono di porre la massima attenzione affinché il territorio non perda il governo della struttura, vista l'importanza che ha sull'occupazione diretta e indiretta oltre che nello sviluppo del territorio».

«Una particolare attenzione è stata posta anche alla questione dei tempi: Sea ha posto una sorta di scadenza utile per l'operazione che è quella di settembre 2011, data utile per avviare la quotazione in borsa delle proprie azioni. Cgil, Cisl e Uil - concludono le organizzazioni sindacali - chiedono invece che l'operazione per la sua complessità non possa vedere i tempi determinati solo da Milano. Le posizioni e le preoccupazioni dei sindacati sono state ampiamente condivise dalla presidenza di Sacbo. Cgil, Cisl e Uil hanno posto poi la necessità alla Sacbo di definire un'intesa per una comunicazione preventiva sugli appalti e su tutte le esternalizzazioni e alcuni elementi che garantiscano qualità e soprattutto rispetto delle normative contrattuali e di sicurezza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA