Le modalità dello sciopero

Lo sciopero è organizzato in due giornate: giovedì si fermano gli addetti ai bus dei servizi extraurbani, mentre venerdì tocca al personale delle reti urbane. Per le ferrovie, l'astensione dal lavoro è invece prevista dalle 21 di giovedì alla stessa ora del primo aprile. Varie corse potrebbero dunque non essere effettuate: la certezza di partire si avrà solo in alcune fasce orarie garantite.

Cominciamo dai bus extraurbani, che si fermano giovedì: la copertura è assicurata dalle 6 alle 9,15 e dalle 12,30 alle 16. Fa eccezione la Sai di Treviglio: qui le fasce orarie garantite sono quelle che vanno da inizio servizio fino alle 8,30, e dalle 12,30 alle 15,30. In categoria «servizi extraurbani» rientrano anche le corse gestite da Net-Nord Est Trasporti, tra cui il pullman autostradale da Bergamo a Milano lungo la A4. Anche qui sono previste per domani due fasce di garanzia per i pendolari: da inizio servizio fino alle 8,45, e dalle 15 alle 18.

Venerdì a fermarsi saranno invece i bus della rete urbana di Atb (funicolari incluse) e la tramvia delle Valli. Pure in questo caso, la certezza del servizio si avrà solo in alcuni orari: dalle 6 alle 9,15 e dalle 12,30 alle 16.

Parte giovedì alle 21 per terminare la sera seguente, infine, l'agitazione lungo i binari ferroviari. Sui treni locali, i servizi minimi di trasporto garantiti andranno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 di venerdì. Partiranno comunque, inoltre, alcuni treni a lunga percorrenza (informazioni su www.trenitalia.com). I convogli in viaggio a sciopero iniziato di norma dovrebbero comunque arrivare alla destinazione finale, se raggiungibile entro un'ora. Trascorso questo periodo, possono fermarsi in stazioni precedenti.

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