Elezioni Treviglio: sinistra divisa
Chi non sta con Borghi out dal Pd

Le manovre elettorali in corso a Treviglio registrano nuove spaccature. Stavolta sul versante del Pd. Infatti nella coalizione di centrosinistra che appoggerà la candidatura a sindaco di Federico Merisi c'è anche la lista composta da alcuni iscritti al Partito democratico che si definiscono riformisti.

Si chiama «Treviglio Democratica» e predisporrà il programma elettorale insieme all'Italia dei valori, ad «Alleanza per l'Italia» e alla lista «Insieme - Per Merisi sindaco». L'orientamento dei riformisti non è stato digerito dai vertici del Partito democratico, e il segretario provinciale Gabriele Riva, ha anticipato possibili clamorose decisioni.

«Lo dico a malincuore ma deve essere chiaro: per il rispetto dovuto al lavoro di questi mesi e alle scelte fatte dai diversi livelli dal partito, quegli iscritti che si porranno al di fuori di questo percorso, dovranno considerarsi automaticamente anche al di fuori del partito stesso».

Vista l'ufficializzazione della coalizione, le vecchie colonne del Pd a questo punto dovranno rinunciare alla tessera, cosa che non sembra preoccupare più di tanto Ezio Bordoni, uno dei riformisti, pronto a dare forma a una nuova lista: «La politica non si fa con la burocrazia attraverso provvedimenti di questo genere. Saremmo di fronte all'ennesimo insuccesso che andrebbe ad aggiungersi a quello della politica ufficiale della sezione trevigliese del Pd».

Il segretario provinciale del Pd ha illustrato lo scenario elettorale: «Il Partito democratico ha scelto convintamene di appoggiare la ricandidatura del proprio sindaco Ariella Borghi e lo farà, in coalizione con le altre forze civiche e politiche del centrosinistra, attraverso una propria lista aperta anche a nuove disponibilità».

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