Scoperti a rubare in un bar di Cene
Ma i ladri lanciano bottiglie

Scoperti a rubare, i ladri iniziano a lanciare bottigle. Scene da film quelle vissute nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 aprile a Cene dagli inquilini di un condominio di via Capitanio che hanno assistito a una spaccata allo «Sporting Bar».

Scene da film quelle vissute nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 aprile a Cene dagli inquilini di un condominio a cinque piani al civico 12 di via Capitanio. Svegliati nel sonno da un improvviso fragore, decine di persone si sono affacciate alle finestre e ai balconi assistendo in diretta alla spaccata ai danni dello «Sporting Bar» al piano terra.
Erano le 3,15 circa di giovedì quando davanti all'esercizio si sono fermate due auto, una Fiat Punto e una Ford Escort, dalle quali sono scesi sei individui incappucciati. Due sono rimasti sulla strada a fare da palo, due sono saliti in macchina e, usandola come ariete, l'hanno lanciata contro la vetrata del bar, che avendo il vetro antisfondamento ha resistito all'urto. I ladri allora hanno continuato a colpi di mazza fino ad abbatterlo definitivamente; due infine sono entrati nel locale, si sono diretti verso la sala giochi e hanno portato via, dopo aver divelto i ganci metallici, una macchinetta cambiamonete e una slot machine.

Mentre il raid era in corso, gli inquilini del condominio non sono rimasti a fare da spettatori: qualcuno ha dato l'allarme alle forze dell'ordine, altri si sono messi a inveire contro i delinquenti, altri ancora hanno avvertito i titolari dell'esercizio, una famiglia di cinesi, che abitano poco lontano e che lo gestiscono da un paio d'anni. «Per tutta risposta – hanno raccontato alcuni dei condòmini che hanno assistito alla scena – i ladri hanno cominciato a lanciarci contro bottiglie e altri oggetti di vetro contenuti nei bidoni all'esterno del bar, pronti per la raccolta porta a porta l'indomani mattina. Con gli stessi metodi sono state tenute lontano alcune persone, tra cui il titolare del bar, che erano accorse ma che sono state costrette a fermarsi dalle minacce».

Il bliz notturno e il lancio delle bottigliette è durato poco più di una decina di minuti: caricate le macchinette, i malviventi si sono allontanati velocemente poco prima che sul posto arrivassero le pattuglie dei carabinieri di Clusone, Albino e Bergamo che hanno istituito posti di blocco e intrapreso ricerche in tutta la zona.

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