Violentata e rapinata a 15 anni
Tunisino condannato a 4 anni

Un tunisino di 22 anni è stato condannato a quattro anni di reclusione per violenza sessuale e rapina ai danni di una 15enne dell'hinterland. È la sentenza del gup Giovanni Petillo nel processo abbreviato a carico del giovane extracomunitario che è già in carcere.

Un tunisino di 22 anni è stato condannato a quattro anni di reclusione per violenza sessuale e rapina ai danni di una 15enne dell'hinterland. È la sentenza del gup Giovanni Petillo nel processo abbreviato a carico del giovane extracomunitario che è già in carcere.

L'episodio di violenza sessuale (non consumata) e di rapina risale alla sera del 10 giugno 2010 quando la quindicenne, che aveva litigato con i genitori, era uscita di casa per andare a un concerto. La ragazzina aveva domandato un passaggio al 22enne tunisino in motorino e l'extracomunitario aveva accettato.

Il 22enne, che era domiciliato ad Almenno San Salvatore, l'aveva però condotta in un posto appartato e aveva iniziato a palpeggiarla tentando di avere con lei un rapporto sessuale. La reazione disperata della 15enne aveva però dissuaso il tunisino che alla fine le aveva rubato la borsetta, contenente poche decine di euro, e il telefono cellulare in modo che la ragazzina non potesse dare l'allarme.

La 15enne, sotto choc, aveva raccontato tutto ai genitori che avevano chiamato i carabinieri ed erano così scattate le indagini. Il tunisino era stato individuato quasi subìto grazie al fotosegnalamento ma i militari dell'Arma ne avevano perso le tracce.

Il 22enne era stato arrestato soltanto a ottobre durante un controllo per violazione della legge Bossi-Fini e, grazie a un tatuaggio sul braccio, era stato collegato all'episodio della violenza sessuale e della rapina.


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