«Nessuna discriminazione dal reddito»
Palosco, il sindaco presenta reclamo

Massimo Pinetti, il sindaco leghista di Palosco, ha deciso di ricorrere contro la sentenza del Tribunale di Bergamo che lo scorso 7 marzo, accogliendo il ricorso della Fiom Cgil, aveva stabilito che un immigrato non può essere discriminato per il reddito. 

Massimo Pinetti, il sindaco leghista di Palosco, ha deciso di ricorrere contro la sentenza del Tribunale di Bergamo che lo scorso 7 marzo, accogliendo il ricorso della Fiom Cgil, aveva stabilito che un immigrato non può essere discriminato per il reddito.

Il Tribunale di Bergamo si era pronunciato sul caso di Ashraf Tahir, ex operaio e disoccupato di origine pakistana che a giugno 2010 si era visto negare la residenza dal sindaco di Palosco perché aveva un reddito inferiore ai 5mila euro.

Il sindaco di Palosco ha infatti deciso di fare un reclamo contro la sentenza del Tribunale di Bergamo. Nel ricorso sostiene che il giudice civile non ha potere di intervenire sulle ordinanze pubbliche, ma non entra nel merito della sentenza nella sua sostanza.

«E' incredibile – dice Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia – che Pinetti continui ad accanirsi su questa vicenda facendo sprecare soldi alla collettività. Il suo atteggiamento è ancora più sconcertante data la situazione del paese di Palosco dove immigrati e bergamaschi vivono senza problemi. Infatti, non si può certo dire che Palosco sia un paese dove l'integrazione è difficile».

L'udienza per il reclamo è stata fissata per il 18 aprile.

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