Misano multa anche le biciclette
Se rimossa, il conto è di 39 euro

Stop al parcheggio indiscriminato di biciclette, moto e ciclomotori su strade e marciapiedi di Misano, una brutta abitudine, soprattutto nella stagione calda, che crea disagi ai pedoni oppure ostruisce i passi carrai.

Stop al parcheggio indiscriminato di biciclette, moto e ciclomotori su strade e marciapiedi di Misano, una brutta abitudine, soprattutto nella stagione calda, che crea disagi ai pedoni oppure ostruisce i passi carrai.
Lo stabilisce un'ordinanza firmata dal sindaco leghista Daisy Pirovano con l'obiettivo di preservare il decoro urbano del paese.

Nell'ordinanza la Pirovano stabilisce, fino al 30 settembre prossimo, il divieto di appoggiare biciclette, ciclomotori e moto sui muri pubblici, con l'obbligo di rimozione di tutti i mezzi che saranno stati appoggiati o fissati ai muri e agli arredi pubblici e agli alberi.

Il testo del provvedimento parla di tutti e tre i tipi di veicolo, ma in pratica sono le biciclette a costituirne l'oggetto principale. Sarà la polizia locale ad occuparsi della loro rimozione, così come della rimozione di quelle abbandonate sul suolo pubblico prive di alcune parti essenziali.

Il proprietario che ne chiederà la restituzione dovrà presentarsi in municipio con la chiave o con la combinazione numerica del lucchetto tagliato al momento della rimozione del mezzo che gli verrà restituito dietro pagamento di una multa di 39 euro in base all'articolo 7 comma 14 del codice della strada.

«Non vogliamo fare terrorismo – precisa il sindaco – ma cercare di creare una coscienza civica nei cittadini, che devono capire l'importanza del decoro pubblico».

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