La Lega Nord: «Fissare un tetto
alla spesa per gli extracomunitari»

Una distribuzione delle risorse agli stranieri direttamente proporzionale alla loro presenza in città e l'istituzione di un fondo per agevolare i rimpatri. Lo propone la Lega Nord per distribuire maggiori risorse ai bergamaschi bisognosi.

Una distribuzione delle risorse agli stranieri direttamente proporzionale alla loro presenza in città e l'istituzione di un fondo per agevolare i rimpatri. Lo propone la Lega Nord per distribuire maggiori risorse ai bergamaschi bisognosi.

Parametrare le spese sociali per gli extracomunitari alla loro presenza sul territorio. È la proposta avanzata dal gruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, per una ridistribuzione delle risorse nel settore del sociale. Un provvedimento che, se venisse adottato, consentirebbe di poter effettuare una distribuzione delle risorse agli stranieri direttamente proporzionale alla loro presenza in città, a Bergamo pari circa al 13% della popolazione complessiva.

«Questo permetterebbe di ripartire la quota secondo un metodo a nostro giudizio più corretto ed equo - dichiara il capogruppo della Lega Nord Alberto Ribolla -, che porterebbe ad avere maggiori risorse a disposizione dei cittadini bergamaschi. Nel bilancio di previsione 2011 i tagli nel sociale (pari al 5% su una spesa complessiva di 23 milioni di euro) sono stati maggiormente contenuti rispetto ad altri settori».

«Considerando il momento di difficoltà economica che stiamo vivendo sarebbe utile poter indirizzare questi aiuti alle tante famiglie bergamasche che stanno pagando gli effetti della crisi. La riparametrazione della spesa sociale degli immigrati, in proporzione alla loro presenza sul territorio ci consentirebbe di attuare questa ridistribuzione».

Il provvedimento sta per essere adottato a Verona ed è stato proposto anche in Comuni come Milano e Brescia, dove la presenza degli immigrati è in continua crescita, così come la spesa sociale a loro destinata. Una situazione aggravata dalla crisi, che ha lasciato molti stranieri senza un posto di lavoro.

«Molti di loro vorrebbero fare rientro nel loro Paese d'origine - dichiara il segretario provinciale della Lega Nord e assessore alla Sicurezza, Cristian Invernizzi, dal quale arriva la proposta di istituire un fondo per agevolare i rimpatri -. L'istituzione di un fondo di questo tipo permetterebbe di far rientrare a casa tutti coloro che sono rimasti senza un impiego ma che per questioni economiche non riescono a ritornare nel loro Paese. Agevolare i rimpatri ci darebbe la possibilità di recuperare risorse da utilizzare per aiutare i tanti cittadini bergamaschi in difficoltà».

Segreteria provinciale Lega Nord

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