Strage di Viareggio: alla Lucchini
accertamenti per ricostruire l'incidente

Sono in programma il 16 maggio, nelle officine della Lucchini Rs di Lovere, i primi accertamenti irripetibili sull'asse, la cisterna, il picchetto e altri componenti ferroviari nell'ambito delle indagini preliminari sulla strage di Viareggio del 29 giugno 2009.

Sono in programma il 16 maggio, nelle officine della Lucchini Rs di Lovere, i primi accertamenti irripetibili sull'asse, la cisterna, il picchetto e altri componenti ferroviari nell'ambito delle indagini preliminari sulla strage di Viareggio del 29 giugno 2009.

L'ha stabilito giovedì 21 aprile il tribunale a Lucca nel corso della seconda udienza dell'incidente probatorio, a cui hanno preso parte una settantina fra avvocati, periti della procura e consulenti delle 349 parti offese. Ricordiamo che la strage causò la morte di 32 persone.

Gli accertamenti serviranno a ricostruire le cause del deragliamento e dello squarcio che si creò nella cisterna, e dovrebbero concludersi a fine giugno. La strage si innescò per la fuoriuscita di gas gpl da un carro cisterna. Per il 2 novembre, in tribunale a Lucca, è previsto il confronto fra parti e periti sulla relazione che verrà stilata al termine degli accertamenti.

«Avevamo chiesto che non fosse scelta la Lucchini - ha detto Daniela Rombi, dell'associazione dei familiari delle vittime della strage - perché ha storici rapporti con le Ferrovie. Ma abbiamo fiducia negli inquirenti. Oggi abbiamo compiuto un nuovo passo, speriamo, verso l'accertamento delle responsabilità».

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