L'elicottero caduto con Ricuperati
Disposte le autopsie e due perizie

Il procuratore di Sulmona, Federico De Servio, ha aperto un'inchiesta sulla morte di Danilo Ricuperati, l'elicotterista 32enne residente a Cantoni di Oneta e coinvolto martedì in un incidente mortale nei pressi di Sulmona (L'Aquila) con Matteo Franchini, 27enne modenese.

Il procuratore di Sulmona, Federico De Servio, ha aperto un'inchiesta sulla morte di Danilo Ricuperati, l'elicotterista 32enne residente a Cantoni di Oneta e coinvolto martedì in un incidente mortale sulle montagne abruzzesi nei pressi di Sulmona (L'Aquila) con il compagno Matteo Franchini (27enne originario di Modena).

Il riconoscimento ufficiale della salma di Ricuperati avverrà soltanto venerdì 29 aprile, mentre ancora non si hanno notizie relative alla data dei funerali del giovane. E mentre in paese si esprime un silenzioso cordoglio, il procuratore ha aperto un'inchiesta sulla vicenda e predisposto un'autopsia, per stabilire se a provocare la morte del pilota e dell'osservatore siano state le ustioni o l'impatto del velivolo al suolo. L'elicottero sul quale viaggiavano - un Robinson 22 Beta – ha infatti urtato i fili dell'alta tensione ed è precipitato, prendendo fuoco. A eseguire le due autopsie all'ospedale di Sulmona sarà l'anatomopatologo Ildo Polidoro.

Il procuratore venerdì affiderà anche due incarichi peritali che dovranno contribuire a far luce sull'incidente aereo. Il primo incarico sarà affidato a un tecnico specializzato nella meccanica degli elicotteri e avrà l'obiettivo di chiarire le eventuali implicazioni meccaniche del velivolo sull' incidente.

Il secondo incarico sarà affidato a un esperto di aereonautica, è servirà a stabilire se le condizioni meteorologiche e quindi di visibilità registrate al momento dell'impatto del velivolo con i fili dell'alta tensione di un elettrodotto, erano idonee a garantire la sicurezza in volo dell'elicottero.

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