Cedolare secca, sportelli assaltati
Si può decidere entro il 6 giugno

Numerosi bergamaschi stanno chiedendo all'Agenzia delle Entrate delucidazioni sulla cedolare secca, la nuova modalità di tassazione sugli affitti percepiti. Entro il 6 giugno i privati proprietari di immobili devono scegliere se passare all'aliquota piatta.

Il momento della scelta si avvicina e i bergamaschi hanno iniziato numerosi a bussare alle porte dell'Agenzia delle Entrate, per chiedere delucidazioni sulla cedolare secca, la nuova modalità di tassazione sugli affitti percepiti. Entro il 6 giugno (se il contratto è già stato registrato) i privati proprietari di uno o più immobili sono chiamati a scegliere se passare all'aliquota piatta.

Proprio nei giorni scorsi, si è registrato un forte afflusso allo sportello dell'Agenzia delle Entrate di via Bonomelli: «Sono state tante le persone che si sono rivolte allo sportello per chiedere delucidazioni rispetto alla cedolare secca - spiega Carlo Palumbo, direttore generale dell'Agenzia delle Entrate della Lombardia -. Si tratta di una situazione straordinaria e per questo metteremo allo sportello del personale a disposizione degli utenti dedicato esclusivamente al tema della cedolare secca».

Ma come funziona la fantomatica «flat tax», la tassa piatta? Il nuovo decreto (che è attivo dal 7 aprile e ha reso operativa la legge approvata circa 3 mesi prima dal Parlamento) prevede la possibilità per i privati di optare per il regime della cedolare secca, anziché applicare la progressività dell'imposta che grava su tutto il reddito.

Questa nuova modalità può infatti essere applicata come unica aliquota per l'immobile o gli immobili che il singolo sceglierà di opzionare, in base al tipo di contratto: il 19% per i contratti di tipo agevolato e il 21% per i contratti liberi.

Tra i vantaggi, l'assolvimento delle imposte di registro e di bollo, ma l'obbligo di rinuncia all'aggiornamento Istat (da comunicare tramite raccomandata all'inquilino), esclusivamente per l'anno in cui il locatore sceglierà di applicarla (la scelta di applicare la cedolare secca va infatti confermata di anno in anno).

Ad assistere chi ha ancora la testa assillata dai dubbi sull'effettiva convenienza della «tassa piatta» una brochure edita dall'Agenzia delle Entrate che a breve sarà disponibile presso gli sportelli. Inoltre la possibilità di optare per la cedolare secca direttamente dalla propria scrivania, accedendo al sito internet www.agenziaentrate.gov.it nell'apposita sezione «Software», dove l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione gratuitamente «Siria», un software semplificato che permette la registrazione di un contratto di affitto, optando per la cedolare secca in un click.

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