Morì dopo festa al Leoncavallo
Arrestato pusher bergamasco

Un trentenne originario di Gazzaniga, Marco Cristini, è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Milano sabato sera 14 maggio: seconda l'accusa il bergamasco avrebbe ceduto una dose di ectasy a un 17enne morto nello scorso novembre.

Un trentenne originario di Gazzaniga, Marco Cristini, è stato arrestato dagli agenti della sezione omicidi della Squadra mobile di Milano sabato sera 14 maggio: seconda l'accusa il bergamasco avrebbe ceduto una dose di ectasy a un 17enne morto nello scorso novembre.

Francesco Botti, 17enne della provincia di Lucca, fu stroncato da una dose letale di ecstasy assunta la notte di Halloween a Milano. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Cristini è stata firmata dal gip Cristina Valori su richiesta del pm Gianluca Prisco che ha coordinato le indagini.

Le accuse nei confronti del pusher bergamasco, che ha precedenti specifici, sono spaccio e morte come conseguenza di un altro reato, appunto lo spaccio di anfetamina che il minorenne con alcuni suoi amici aveva bevuto sciolta nell'acqua prima di arrivare a una festa al Leoncavallo per trascorrere la serata.

Il ragazzo, che si sarebbe fatto anche qualche spinello, si sentì male, venne ricoverato in coma a Niguarda, dove il 5 novembre morì per un'epatite fulminante. Per la vicenda è indagata anche una sua amica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA