Visita al vicariato di Gandino:
folla di fedeli a Peia per il vescovo

Una giornata intensa, partecipata e gioiosa. Il vescovo Francesco Beschi ha visitato martedì 17 maggio il vicariato di Gandino, che conta sette parrocchie (Gandino, Leffe, Peia, Cazzano S.Andrea, Casnigo, Barzizza e Cirano) e una popolazione di circa 17.000 persone.

Una giornata intensa, partecipata e gioiosa. Il vescovo Francesco Beschi ha visitato martedì 17 maggio il vicariato di Gandino, che conta sette parrocchie (Gandino, Leffe, Peia, Cazzano S.Andrea, Casnigo, Barzizza e Cirano) e una popolazione di circa 17.000 persone.

Gli incontri della giornata si sono svolti a Peia, nella parrocchia di S.Antonio, retta dal vicario locale don Giulivo Facchinetti, eletto lo scorso gennaio. Dopo la preghiera e il dibattito mattutini sui temi pastorali, il vescovo si è intrattenuto a pranzo con i sacerdoti nella suggestiva cornice della casa montana della Forcella sopra Peia, raggiunta con i fuoristrada.

Nel pomeriggio una folla di fedeli ha salutato il vescovo nella chiesa parrocchiale e poi in oratorio, dove in serata si è tenuto l'incontro con tutti i laici che compongono il consiglio vicariale, i consigli pastorali parrocchiali e quelli degli affari economici.

Durante l'omelia della messa, concelebrata da ben 18 sacerdoti, fra i quali anche il vescovo gandinese Angelo Gelmi, monsignor Beschi ha sottolineato l'importanza di essere «Chiesa nuova e vivace, fondata sulla grande storia di fede che i nostri padri hanno avviato». Il Vescovo ha sottolineato il parallelo con la chiesa apostolica e con la chiesa d'Antiochia richiamate dalla liturgia e invitato tutti a «non addormentarsi nell'ordinarietà e nell'abitudine». «Il mondo ci interroga oggi, nell'immediato – ha detto il Vescovo - ci provoca attraverso i nostri giovani, i lontani, le famiglie in difficoltà, gli anziani, i ragazzi».

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