Più sostegno a chi è emarginato
In arrivo 400 mila euro di fondi

Dal mondo del carcere a quello della prostituzione, passando per i senza fissa dimora. Previsto un finanziamento da 400 mila euro dalla Fondazione della comunità bergamasca e dalla Conferenza dei sindaci per progetti relativi alla grave marginalità sociale.

Un finanziamento da 400 mila euro dalla Fondazione della comunità bergamasca e dalla Conferenza dei sindaci per progetti relativi ai servizi essenziali di sostegno alla grave marginalità sociale. I fondi arrivano per 300 mila euro dalla Comunità bergamasca e per 100 mila euro dalla Conferenza dei sindaci con una durata triennale. Si tratta di finanziamenti necessari per sostenere i bisogni della comunità, in un periodo in cui i Comuni hanno sempre più difficoltà a gestire le spese del sociale e hanno sempre meno finanziamenti a livello nazionale. Obiettivo, di questi finanziamenti, riuscire a fare sistema per una rete di sostegno che riesca a trovare la sua autonomia, in un progetto coindiviso di aiuti e di condivisione.

Cinque le aree di intervento: 100 mila euro vanno all'associazione «Carcere e territorio» per progetti di inserimento sociale, lavorativo e abitativo dei detenuti; 45 mila euro all'associazione «Vivere al sole» per sostenere progetti di prevenzione e promozione a favore di bambini sieropositivi e malati di Aids e bambini sieronegativi con genitori colti da questa malattia. Un'attenzione particolare va alle persone senza fissa dimora, con un contributo di 190 mila euro destinato alla Caritas per progetti di reinserimento di uomini e donne in gravi situazioni di marginalità: dall'accoglienza notturna per stranieri all'accompagnamento domiciliare per chi già possiede un'abitazione all'inserimento di persone al momento senza dimora nella struttura di Villa Quarti. Sempre rimanendo in tema di grave marginalità, 40 mila euro andranno a finanziare i progetti del Nuovo albergo popolare per l'inserimento abitativo e lavorativo. Infine 25 mila euro andranno all'associazione Melarancia a favore di strutture di accoglienza per donne uscite dal circuito della prostituzione.

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