Rifugi del Cai, i sentieri sono ok
Attenzione sul «Brunone-Coca»

Finiti i sopraluoghi il Cai di Bergamo comunica che sono accessibili i sentieri dal fondovalle a tutti i rifugi alpinistici e escursionistici della Sezione di Bergamo del Cai. Problemi solo sul «sentiero basso» del sentiero n. 330 «Brunone - Coca».

Dopo i sopralluoghi di ispezione sullo stato dei sentieri delle Orobie bergamasche il Cai di Bergamo comunica che sono concluse le operazioni di manutenzione ordinaria e sono accessibili i sentieri dal fondovalle a tutti i rifugi alpinistici e escursionistici della Sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano, grazie agli interventi realizzati con i soci Cai volontari, e anche grazie all'impegno diretto e concreto di organizzatori di manifestazioni come l'Orobie Vertical, gara di skyrunning svolta il 2 giugno al rifugio Coca.

A seguito di violenti piogge di fine maggio, si segnala che sul sentiero Cai n° 330 Rifugio Baroni al Brunone-Rifugio Coca (sentiero basso), si è verificata una rilevante frana tra il pozzo Enel ed il rifugio Coca. Si invitano tutti gli escursionisti a non percorrere questo tratto.

Sarà cura del Cai di Bergamo aggiornare sulla sistemazione e messa in sicurezza di questo percorso del Sentiero basso. Risulta percorribile tutto lo splendido trekking sul Sentiero delle Orobie bergamasche, a partire da Valcanale fino al Passo della Presolana, tenendo conto che nel tratto dal Rifugio Baroni al Rifugio Coca è possibile seguire il sentiero Cai n° 302 «Sentiero Alto», adatto ad escursionisti esperti (EE), dove si segnala comunque la presenza di tratti con neve, soprattutto nei canaloni e sui versanti settentrionali, luoghi in cui la neve può essere particolarmente dura e ghiacciata, dopo una nottata fredda o abbassamenti repentini della temperatura.

A tutti gli escursionisti il Cai consiglia di essere adeguatamente equipaggiati con adeguate calzature a suola scolpita, l'attrezzatura di sicurezza, fondamentali ramponi e piccozza, e di procedere sui sentieri con l'indispensabile prudenza, informandosi sempre presso i gestori dei rifugi alpinistici e escursionistici sulle condizioni più aggiornate dei diversi sentieri e percorsi delle Orobie bergamasche.

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