Sgominata dai carabinieri banda brasiliana specializzata nello sfruttamento dei «viados»

Il primo settembre 2006, a Pontirolo, è stato trovato ucciso il brasiliano Dos Santos William, un «viado». Le indagini, scattate dopo l’omicidio, hanno portato i carabinieri di Bergamo a individuare e sgominare un’organizzazione criminale brasiliana specializzata nel reclutamento e nello sfruttamento di giovanissimi sudamericani che venivano avviati alla prostituzione in varie località del nord Italia. I militari hanno eseguito 15 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, mentre resta ricercato un 36enne brasiliano, Sergio Ricardo Farias, ritenuto il capo dell’organizzazione. Sarebbe in Brasile, da dove «reclutava» giovani nelle favelas. Questi venivano poi inviati clandestinamente in Italia, dove operavano i complici di Farias.I giovani venivano avviati alla prostituzione nella Bergamasca e nel Milanese. Appartamenti gestiti dall’organizzazione sono stati individuati a Bergamo, San Giuliano Milanese, Dalmine, Osio Sotto, Lallio e Seriate.Oltre alle accuse di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, favoreggiamento dell’ingresso clandestino in Italia degli stranieri, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, i fermati dovranno rispondere di innumerevoli vessazioni, furti e rapine commesse sia ai danni dei giovani transessuali che dei loro clienti.L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Lucia Trigilio.(20/12/2006)

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