Yara, trovato Dna sulla maglietta
Spunta un nuovo profilo genetico

Non solo sui guanti e sugli slip: tracce genetiche sconosciute ed estranee alla vittima sarebbero state scoperte in laboratorio anche sulla maglietta che Yara Gambirasio indossava quando fu rapita e uccisa, precisamente nella parte interna del colletto della t-shirt.

Non solo sui guanti e sugli slip: tracce genetiche sconosciute ed estranee alla vittima sarebbero state scoperte in laboratorio anche sulla maglietta che Yara Gambirasio indossava quando fu rapita e uccisa, precisamente nella parte interna del colletto della t-shirt.

Le tracce genetiche in mano agli investigatori, dunque, sarebbero ora almeno quattro: i Dna maschile e femminile trovati quasi subito su due dita di un guanto della tredicenne, e i due profili maschili isolati successivamente sugli slip e sulla maglietta.

Il riserbo degli inquirenti è massimo, in particolare sul fatto che questi ultimi due profili (quello degli slip e quello della maglietta) appartengano o meno alla stessa persona. Nel caso le tracce portassero a una sola identità genetica - ma sul punto non c'è alcuna conferma - è chiaro che ci si troverebbe di fronte a elementi importanti per l'identificazione dell'assassino.

Secondo le poche informazioni trapelate, il Dna che sarebbe stato isolato sulla maglietta apparterrebbe a una persona di sesso maschile e di razza bianca. Nulla invece è trapelato circa il Dna trovato sugli slip, del quale si sa solo che è stato isolato a partire da una macchia, la cui natura però non è stata precisata.

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