Ecco spiegati i due referendum sull'acqua

Due i referendum sull'acqua e sulla sua privatizzazione che riguarderanno il prossimo voto del 12e  13 giugno. Eccoli nello specifico.

1-Privatizzazione dei servizi di fornitura dell'acqua
Il primo referendum sull'acqua, scheda rossa, si intitola «Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica».
Vota sì chi è contrario alla privatizzazione dell'acqua. Per questo si chiede l'abrogazione della legge Ronchi, che ha messo nelle mani dei privati i servizi di fornitura dell'acqua.
Chi vota no sostiene che l'acqua resti un bene pubblico: a essere privatizzato è solo il servizio di fornitura.

2-Determinazione delle tariffe del servizio idrico
Il secondo referendum sull'acqua, scheda gialla, si intitola «Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito».
Vota sì chi vuole impedire al gestore del servizio idrico di ottenere profitti garantiti, caricando sulle bollette il 7% a remunerazione del capitale investito.
Chi vota no sostiene che senza remunerazione dei capitali investiti i privati non hanno interesse a gestire il servizio.

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