Atb, aumenta il costo dei biglietti
Palafrizzoni: «Siamo contrari»

«Non siamo assolutamente d'accordo con questo ulteriore aumento del 10 per cento, ci pare immotivato». Dopo i pendolari, anche Palazzo Frizzoni alza le barricate sull'aumento delle tariffe del trasporto pubblico locale e si dice contraria.

«Non siamo assolutamente d'accordo con questo ulteriore aumento del 10 per cento, ci pare immotivato». Dopo i pendolari, anche Palafrizzoni alza le barricate sull'aumento delle tariffe del trasporto pubblico locale: «La prossima settimana faremo il punto della situazione con l'Atb per vedere il da farsi, ma questo nuovo aumento non ci vede per niente favorevoli», commenta Gianfranco Ceci, vicesindaco e assessore alla Mobilità. Fatti due rapidi calcoli, il biglietto di corsa singola potrebbe schizzare a quota 1,30 euro: 10 centesimi in più rispetto all'ultimo aumento dello scorso febbraio.

«Il problema è capire dove la Regione intenda mettere le risorse che nel frattempo ha recuperato sul trasporto pubblico: se investite sugli autobus potrebbero rendere inutile l'ulteriore aumento», aggiunge Ceci.

In realtà non è un mistero che il Pirellone non intenda destinare quanto recuperato ad integrazione dei tagli fatti nei mesi scorsi: la strada privilegiata sembra piuttosto quella della produzione di nuovi servizi, con una spiccata predilezione per quelli su ferro. Treni e non autobus, quindi.

Insomma, per Palafrizzoni la situazione non pare affatto semplice e, nonostante le buone intenzioni, l'aumento potrebbe essere la sola strada praticabile per far quadrare i conti del settore, già decisamente falcidiati. Basti pensare che dopo i tagli dei corrispettivi da parte della Regione e nonostante la riduzione del servizio di 8-9 punti percentuali e l'aumento di 10 centesimi del prezzo del biglietto, alla fine a Palafrizzoni mancavano ancora 700 mila euro all'appello.

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