Referendum, alle 22 ha votato il 41%
Urne aperte fino a oggi pomeriggio

Alle 22 di domenica 12 giugno ha votato nella Bergamasca per i quattro referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento il 41% degli aventi diritto. Le urne resteranno aperte fino alle 15 di oggi. Alle urne sono chiamati 810 mila elettori orobici.

Urne aperte fino alle 15 di lunedi per i quattro referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento. Alle 22 di domenica 12 giugno ha votato nella Bergamasca il 41% degli aventi diritto, dato che si conferma anche a livello nazionale.
 
Nello specifico per il primo e il secondo referendum (sull'acqua) in Bergamasca ha votato alle 22 il 41.07% (41.52% in Lombardia, 41.14% a livello nazionale), per il terzo referendum (sul nucleare) il 41.04% in Bergamasca, 41.47% in Lombardia, 41.11% in Italia mentre per il quarto quesito (sul legittimo impedimento) il 41.01% nella nostra provincia, il 41.49% in Lombardia e il 41.10% in Italia.

Complessivamente nel nostro territorio  gli aventi diritto al voto sono 810.553. Le donne sono 415.135, gli uomini 395.418: le donne dunque sono quasi ventimila in più (19.717). Il primato degli elettori spetta ovviamente a Bergamo città, con 87.034 aventi diritto (47.196 donne e 39.838 uomini); 109 i seggi, che a livello provinciale sono complessivamente 959.

Vota sì chi vuole che le leggi attuali siano cambiate, no chi vuole che tutto rimanga com'è. Perché i referendum siano validi deve votare la maggioranza (50% più uno) degli elettori, se non si raggiunge il quorum il referendum non avrà valore.

Per votare servono un documento di identità e la tessera elettorale. L'ufficio elettorale (tel. 035.399.242) sarà aperto in via straordinaria per il rilascio di duplicati di tessere elettorali e ogni altra necessità relativa al voto lunedì 13 giugno dalle 7 alle 15.

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