Zingonia da riqualificare
Il rilancio passa dal commercio

La riqualificazione del quartiere di Zingonia potrebbe passare attraverso la realizzazione all'interno dei suoi confini di una grossa struttura commerciale. La notizia è emersa durante una riunione convocata dalla Provincia.

La riqualificazione del quartiere di Zingonia potrebbe passare attraverso la realizzazione all'interno dei suoi confini di una grossa struttura commerciale. La notizia è emersa durante il tavolo convocato dalla Provincia nel municipio di Osio Sotto, per la presentazione della prima fase del masterplan per la riqualificazione del quartiere redatta da Infrastrutture Lombarde. Al tavolo erano presenti gli amministratori comunali dei cinque Comuni su cui ricade Zingonia (Boltiere, Ciserano, Verdellino, Verdello e Osio Sotto), l'Aler, gli assessori regionali alla Casa Domenico Zambetti e all'Urbanistica Daniele Belotti. Proprio da quest'ultimo è stata messa sul tavolo la possibilità, «anche se per ora si tratta solo di voci», che entri in gioco un grosso operatore commerciale: attirato dalla posizione strategica di Zingonia, che in futuro sarò collegata attraverso l'autostrada Treviglio-Bergamo (l'ex Interconnessione Pedemontana-Brebemi) alle autostrade Brebemi e Pedemontana, potrebbe acquistare i diritti edificatori che si libereranno con l'abbattimento delle torri, potendo quindi poi realizzare nel quartiere una struttura commerciale che innescherebbe la riqualificazione delle aree circostanti.

Proprio come recuperare i fondi necessari per acquistare tutti i 208 appartamenti delle torri di Zingonia (i tre palazzi Athena e Anna) destinate alla demolizione è stato il principale problema discusso. Zambetti ha annunciato il reperimento di 1,5 milioni di euro per l'acquisto dei 42 appartamenti ancora abitati nei palazzi Athena. Ma chi mette i soldi per acquisire gli altri 166 appartamenti oltre a 17 esercizi commerciali al piano terra delle torri? Tagliati dalla Finanziaria i cinque milioni di euro promessi, l'idea emersa nei mesi scorsi è stata quella di coinvolgere imprenditori che già operano a Zingonia e che potrebbero acquistare i diritti edificatori sull'area delle torri.

Possibilità alla quale se ne è aggiunta anche una terza. A porla sul tavolo Zambetti che ha chiesto ai presenti, richiesta poi accettata, di aggiornare l'incontro fra 15 giorni «periodo durante il quale valuterò la possibilità di recuperare i fondi necessari all'acquisizione di tutti i 208 alloggi».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 18 giugno

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