Scontro mortale a Bergamo
Un anno e otto mesi di reclusione

Cinque mesi fa si era scontrato violentemente con un'altra vettura, provocando la morte del conducente, Demetrio Giavazzi: ora D. G., 34 anni di Bergamo, ha patteggiato un anno e otto mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena.

Cinque mesi fa, a bordo della propria automobile e con un tasso alcolico pari a tre volte il massimo consentito, si era scontrato violentemente con un'altra vettura, provocando la morte del conducente, Demetrio Giavazzi, 40 anni, residente in via Einstein a Colognola: ora D. G., 34 anni di Bergamo, ha patteggiato in udienza preliminare davanti al gup Raffaella Mascarino un anno e otto mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena.

L'incidente in questione risale alla notte del 19 gennaio 2011, intorno all'una di notte, all'incrocio tra via Carducci e via Moroni. Secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale di Bergamo, subito intervenuta, Demetrio Giavazzi stava percorrendo via Carducci con direzione Curno, alla guida di una Opel Corsa. Giunto all'incrocio con via Moroni si è scontrato con una Ford C- Max che si stava immettendo in via Carducci. A causa dell'urto le due auto erano andate distrutte, e avevano colpito, fortunatamente senza conseguenze, una terza auto ferma all'incrocio: entrambi i conducenti erano rimasti feriti, e le condizioni del quarantenne di Colognola, che non era sposato e abitava con i genitori, erano apparse molto gravi. Inutili infatti si erano rivelati i tentativi di rianimare il quarantenne da parte del personale sanitario, arrivato con due automediche: poco dopo l'impatto era stato quindi constatato l'avvenuto decesso.

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