Piazza Vecchia non si vende:
raccolte già più di mille firme

Sono già più di mille le firme raccolte dai cittadini riuniti nel «Movimento Piazza Vecchia non si vende» nella prima settimana, e il loro sito ha registrato a più di 2.000 contatti. Il movimento torna a ribadire che Casa Suardi, tesoro di storia e memoria della città, non è un «bene di lusso» da vendere.

Sono già più di mille le firme raccolte dai cittadini riuniti nel «Movimento Piazza Vecchia non si vende» nella prima settimana, e il loro sito ha registrato a più di 2.000 contatti. Il movimento torna a ribadire che Casa Suardi, tesoro di storia e memoria della città, non è un «bene di lusso» da vendere.

«Ha un solo modo - scrivono - il sindaco Tentorio per convincere i cittadini di Bergamo che Casa Suardi non andrà all'asta, ed è quello di toglierlo subito dall'elenco dei beni comunali ritenuti non strategici e quindi vendibili. Ma non sembra questa la sua intenzione».

«Tentorio - scrive il movimento - si chiede infatti perchè mai il Comune debba tenersi un “bene di lusso”. Ma è proprio questa definizione che segna il solco di una sensibilità diversa tra l'amministrazione e i suoi cittadini. Quello che per Tentorio e la sua giunta è un bene di lusso, un gioiello da vendere, per tanti cittadini è un edificio che racchiude la storia e la memoria della loro comunità, un patrimonio di tutti. L'edificio, sede del Podestà Veneto e poi di grandi Istituzioni pubbliche,  è patrimonio del Comune da 700 anni e costituisce, nel cuore di Città Alta quell'unicum monumentale, civico e religioso, che è Piazza Vecchia. Bene di lusso (per pochi) può solo diventarlo, basta metterlo in vendita».

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