Inaugurata variante di Montodine (Cr)
Bergamo e Piacenza sono più vicine

È stata inaugurata lunedì 4 luglio la variante di Montodine (Cremona). L'intervento costituisce un passo importante nell'ambito della realizzazione di un itinerario di interesse regionale alternativo all'attuale tracciato della ex S.S. n. 591 «Cremasca».

È stata inaugurata lunedì 4 luglio la variante di Montodine (Cremona). L'intervento costituisce un passo importante nell'ambito della realizzazione, in territorio cremonese, di un itinerario di interesse regionale alternativo all'attuale tracciato della ex S.S. n. 591 «Cremasca».

All'inaugurazione della nuova strada è intervenuto l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo insieme all'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni, al presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, all'assessore alle Opere pubbliche Giovanni Leoni e al sindaco di Montodine Omar Bragonzi.

«Dopo l'apertura della tangenziale di Pandino avvenuta lo scorso anno - ha detto Cattaneo - oggi abbiamo portato a termine un'opera che rappresenta un altro tassello per il miglioramento della viabilità della provincia di Cremona; il prossimo appuntamento è l'apertura, nel mese di ottobre, della variante di Casalmorano. L'impegno di Regione Lombardia non si esaurisce qui: la nostra priorità sarà trovare le risorse necessarie per completare i secondi lotti della Paullese nonostante i tagli apportati alla Legge 112».

L'opera aperta al traffico oggi si inserisce nel progetto complessivo del miglioramento della viabilità in provincia di Cremona e costituirà il principale collegamento diretto tra le città di Bergamo e Piacenza, connettendo anche il futuro casello della Brebemi di Fara Olivana. Lunga circa 2 chilometri, la variante di Montodine è costata 7 milioni di euro, 4,9 dei quali finanziati da Regione Lombardia, 2 milioni dalla Provincia di Cremona e 50.000 euro dal Comune di Montodine.

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