Godersi il sabato in città e non in ferie
costa 100 euro a famiglia a Bergamo

Se il fine settimana non si parte per mare, lago o montagna, l'alternativa «urbana» costa mediamente a una famiglia lombarda circa 101 euro (+6,5% in due anni). A Bergamo esattamente 100 euro (+6,7%). Lo rivela un'indagine della Camera di Commercio di Monza e Brianza.

Se il fine settimana non si parte per mare, lago o montagna, l'alternativa «urbana» costa mediamente a una famiglia lombarda circa 101 euro (+6,5% in due anni). A Bergamo esattamente 99,98 euro (+6,7%). Lo rivela un'indagine della Camera di Commercio di Monza e Brianza.

Nel periodo pre-esodo se non si può scappare fuori città per il week end, eppure si vuole sfuggire all'afa casalinga, per un sabato d'estate servono poco più di 100 Euro, compresi anche alcuni «vizi» come la colazione al bar (quasi 9 euro), il taglio di capelli solo di mamma (17 euro), il classico tuffo in piscina (20 euro) e la cena in pizzeria (circa 40 euro).

Si risparmiano quasi 25 euro se si rinuncia alla pizza in pizzeria e si sceglie di cenare a casa e magari organizzare un pic-nic fai da te a base di riso freddo per pranzo. La spesa per la giornata sale a Varese (118 euro) e scende a Brescia (91 euro). Centro euro, come a Bergamo, anche per Milano.

L'ingresso in piscina è più conveniente a Milano (16 euro) e il parrucchiere per signora a Bergamo (poco più di 15 euro). È quanto emerge dalla indagine «Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza», realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche per l'economia e la finanza su dati Camera di commercio di Monza e Brianza, Istat, Uffici comunali di statistica.

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