Appartamenti senza abitabilità:
a Bolgare scatta la protesta

A Bolgare la protesta sale sul balcone: colpa degli appartamenti senza abitabilità di via Monza. «Impossibile cederli così», dicono i residenti. E ci sono lampioni spenti in due strade. Il Comune dice: sistemiamo noi, ma pagherà il costruttore.

A Bolgare la protesta sale sul balcone: colpa degli appartamenti senza abitabilità di via Monza. «Impossibile cederli così», dicono i residenti. E ci sono lampioni spenti in due strade. Il Comune dice: sistemiamo noi, ma pagherà il costruttore.

Il Comune infatti ha avviato le procedure per ripristinare l'illuminazione pubblica di un tratto di via Belvedere e della vicina via Monza, al buio da oltre due mesi. Il disservizio riguarda, in particolare, le due palazzine gemelle del «Condominio Alba» costruite nel 2002, in cui abitano 24 famiglie. L'Enel ha interrotto il servizio poco dopo la metà di aprile perché l'impresa costruttrice bresciana che ha realizzato i due condomini ed è ancora proprietaria delle aree non ha pagato le bollette.

Questa «dimenticanza» è solo uno dei tanti problemi delle due palazzine. Ignari all'atto dell'acquisto, nel 2004, i proprietari hanno col tempo hanno riscontrato una serie di presunti difetti agli appartamenti: cucine senza cappa, box senza gli appositi scarichi, muri senza isolamento termico. Tutti problemi che, sotto la spinta delle proteste degli inquilini, avevano portato il Comune di Bolgare a sollecitare il costruttore al rispetto degli obblighi di legge in termini di sistemazione delle aree esterne (lo prevedeva una convenzione) pena il non superamento del collaudo amministrativo.

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